22 maggio 2018 – Il tema dei “siblings”, termine inglese che indica i fratelli e le sorelle sani di persone con disabilità, è sempre di più oggetto dell’attenzione della comunità scientifica internazionale e di iniziative dedicate. Convivere con un fratello o una sorella con malattie croniche complesse e invalidanti può avere ripercussioni sulla qualità di vita del ragazzo sano. Può sentirsi trascurato; troppo responsabilizzato nell’aiutare la famiglia a gestire il problema o in dovere di eccellere a scuola o nello sport per offrire ai genitori quella soddisfazione che ritiene non possa derivargli da chi è malato. La dottoressa Stefania Caviglia, psicologa e psicoterapeuta dell’Unità operativa di Psicologia clinica dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha realizzato dei progetti destinati proprio ai siblings.